Panettone, pandoro, e torte, seguiti
dal pane (35%) e dagli antipasti come salumi, stuzzichini o
torte salate (25%) sono i prodotti che avanzano di più sulle
tavole nel periodo natalizio. A dichiarare lo spreco alimentare
sono 4 italiani su dieci. A rilevarlo, nell'ambito di previsioni
economiche dell'Osservatorio Sigep Natale 2024 secondo le quali
i consumi del comparto pasticceria registreranno una crescita
dell'1,5%, con gli acquisti che si attesteranno a 11,4 miliardi
di euro, è un sondaggio di Too Good To Go (azienda ad impatto
sociale con la missione di ispirare ed abilitare tutti a
combattere lo spreco alimentare) realizzato in collaborazione
con YouGov. Too Good To Go segnala che lo spreco alimentare è un
fenomeno che subisce un incremento durante le feste ed è
confermato dall' 86% degli intervistati dal sondaggio, che ha
dichiarato di sprecare prodotti alimentari durante le
ricorrenze. "Un dato che equivale a tonnellate di cibo buttato,
spesso quasi intoccato, a causa di acquisti - sottolineano gli
analisti - impulsivi o esagerati, che durante le feste
aumentano esponenzialmente, o ad una gestione errata degli
acquisti". "Ridurre lo spreco alimentare, in un periodo
particolare come quello delle feste natalizie, non significa -
commenta Mirco Cerisola, Country Director Italia di Too Good To
Go - dover rinunciare al piacere della tradizione, ma
semplicemente viverla in modo più consapevole e rispettoso nei
confronti dell'ambiente". "Nonostante gli enormi passi avanti
che sono stati fatti in questi anni, ancora oggi - aggiunge - 6
italiani su 10 tendono ad acquistare più alimenti rispetto al
solito quando hanno ospiti. È un dato che ci insegna che ogni
piccolo gesto, come la quantità di cibo adeguata da condividere
con gli altri, può fare la differenza".
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