Nella settimana di Natale aumentano i prezzi all'ingrosso dei prodotti ittici. Dalle elaborazioni della Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti), realizzate a partire da quelle effettuate nei mercati all'ingrosso della Rete d'Imprese Italmercati, si registrano infatti "diffusi rialzi per i prezzi all'ingrosso dei prodotti ittici tradizionalmente più consumati in occasione di queste feste". Tali aumenti coinvolgono sia i prodotti pescati che quelli allevati. La disponibilità limitata di alcuni prodotti, come le vongole a causa del granchio blu, e il rallentamento della produzione in acquacoltura per via delle temperature, non riesce a soddisfare tutta la domanda di questo periodo.
Tra quelli che hanno subito maggiori rialzi, riferisce Bmti all'ANSA, spicca il polpo che, all'ingrosso, è passato dai 14,00 euro/Kg, nel mese di novembre, ai 25,00 euro/Kg. Altro sostanziale aumento è stato rilevato nei prezzi all'ingrosso del calamaro, sia italiano che estero, dai 18,00 euro/Kg ai 30 euro/Kg mentre lievitano ancora i prezzi delle vongole veraci che passano da 16,50 a 17,50 euro/Kg.
Tra i pesci allevati, i rialzi più significativi si registrano per orate e spigole. In particolare, superano i 13,00 euro/kg le orate italiane di pezzatura piccola, 400/600 gr, contro i 12,00 euro/Kg delle scorse settimane. Per quanto riguarda la spigola, invece, per un esemplare dai 400 ai 600 gr il prezzo all'ingrosso è aumentato, in una settimana, dai 13,00 ai 15,00 euro/Kg.
Per i prodotti esteri, tra quelli principalmente richiesti in questo periodo, non mancano il baccalà e il salmone norvegese allevato. Per quest'ultimo, i prezzi all'ingrosso sono arrivati a superare gli 11,00 euro/kg contro un ribasso di 7 euro dei mesi scorsi.
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