/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Alcol,più donne consumatrici e 15% giovani ama il binge drinking

Alcol,più donne consumatrici e 15% giovani ama il binge drinking

Relazione al Parlamento. Schillaci, 'fenomeno resta criticità'

ROMA, 26 luglio 2024, 19:12

Redazione ANSA

ANSACheck
Alcol,più donne consumatrici e 15% giovani ama il binge drinking - RIPRODUZIONE RISERVATA

Alcol,più donne consumatrici e 15% giovani ama il binge drinking - RIPRODUZIONE RISERVATA

Cambia l'identikit dei consumatori di alcol in Italia: rispetto al passato, aumentano i consumatori occasionali e fuori pasto mentre calano quelli giornalieri ed a fronte di un leggero aumento del consumo generale di alcol nell'anno, a fare registrare la crescita maggiore sono soprattutto le donne. Per i giovani, a preoccupare resta l'abitudine del binge drinking, praticata dal 15%. E' il quadro che emerge dalla 'Relazione del ministro della Salute al Parlamento sugli interventi realizzati ai sensi della legge 30.3.2001 n. 125 in materia di alcol e problemi alcol correlati - anno 2023'.

    Secondo i dati Istat, evidenzia la Relazione, nel corso del 2022 il 67,1% della popolazione italiana di 11 anni e più ha consumato almeno una bevanda alcolica (pari a 35 milioni e 918 mila persone), con una prevalenza maggiore tra i maschi (77,4%) rispetto alle femmine (57,5%). Il 19,3% dei consumatori (10 milioni 310 mila persone) beve quotidianamente (28,4% tra i maschi e 10,7% tra le femmine). Nel 2022 è in lieve aumento, rispetto all'anno precedente, il consumo di alcol nell'anno (66,3% nel 2021 e 67,1% nel 2022), ma tale aumento "si osserva esclusivamente tra le donne (passate dal 56,1% al 57,5%)". Inoltre, si sottolinea, nel decennio la quota di donne consumatrici per il consumo occasionale passa dal 39,3% al 46,9% , mentre le donne che consumano alcol fuori pasto passano dal 15,6% al 23,2%. In generale, è stabile il consumo giornaliero (19,4% nel 2021 e 19,3% nel 2022), mentre in aumento il consumo fuori pasto (30,7% nel 2021 e 31,7% nel 2022) e il consumo occasionale (46,9% nel 2021 e 47,9% nel 2022).

Quanto al tipo di alcolici, nel 2022 beve vino il 54,9% della popolazione di 11 anni e più, di cui 65,1% maschi e 45,2% femmine. Nella stessa popolazione considerata, beve birra il 51,3%, con una prevalenza dei consumatori di sesso maschile pari al 63,7% rispetto al 39,6% di quella femminile. Gli aperitivi alcolici, amari e superalcolici sono consumati dal 48% della popolazione di 11 anni e più (58,5% degli uomini e il 38,0% delle donne). In generale, il consumo è più forte nel Centro-Nord (il 69,3%) e preoccupano i giovani: nel 2022, il 47,6% dei ragazzi e il 42,1% delle ragazze di età compresa tra 11 e 24 anni ha consumato almeno una bevanda alcolica nel corso dell'anno. Tra i comportamenti a rischio tra i giovani il binge drinking rappresenta l'abitudine più diffusa.

    Nel 2021 il fenomeno del binge drinking - il consumo smodato di alcol in un arco temporale ristretto - riguardava il 14,8% dei giovani tra i 18 ed i 24 anni di età. Nel 2022 il fenomeno ha riguardato il 15% dei giovani tra i 18 ed i 24 anni di età (18,9% maschi e il 10,8% femmine). "A tutt'oggi - commenta il ministro Orazio Schillaci nel documento - il consumo dannoso di alcol resta una criticità, tanto da indurre molti Paesi ad adottare raccomandazioni sul consumo di bevande alcoliche, suggerendo la prudenza, come esprime con chiarezza il concetto condiviso dalla Comunità Scientifica Internazionale che si sintetizza con la frase Less is better". 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza