Arriva dall'infettivologo Giuseppe
Ippolito una decisa presa di posizione a favore della sanità
pubblica accessibile a tutti. "Una sanità gratuita, di accesso
universale, è indispensabile - ha detto Ippolito - Una sanità
per pochi non può essere il futuro: questo è un modello che gli
Italiani devono difendere". Il luminare ne ha parlato
intervenendo a Venezia ad seminario sul "Futuro delle Scienze e
della Vita", promosso da Fondazione Villa Salus e San Camillo
Irccs.
Ippolito, docente ricercatore dell'Università Internazionale
Unicamillus, ha quindi affrontato quelli che, a suo vedere, sono
stati i momenti in cui il sistema si è inceppato: "il sistema
sanitario è sottofinanziato da decenni - ha sostenuto -
indipendentemente dal colore di chi ha governato. Si è pensato
che si poteva 'fare cassa' non mettendo soldi sulla sanità,
mentre però invece aumentavano i costi della diagnostica e delle
terapie. Bisogna aumentare e razionalizzare le risorse che ci
sono, nonostante le ristrettezze di bilancio, e bisogna trovare
nuovi modelli per garantire una continuità assistenziale".
Quindi un endorsement verso il sistema della Regione Veneto:
"la Regione Veneto - ha affermato Ippolito - ha dimostrato di
mettere in atto validi modelli di rete assistenziale, perchè ha
mantenuto un costante rapporto tra ospedale e territorio e
perchè ha mantenuto un livello di finanziamento della Sanità
pubblica, e sistemi domiciliari che funzionano".
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