E' stato registrato ieri il primo
caso autoctono di Dengue del 2024 in Veneto, dopo che altre
regioni hanno già registrato nel corso di questa stagione
focolai autoctoni della malattia (Emilia-Romagna, Lombardia,
Marche e Toscana).
Si tratta un giovane di 20 anni, residente nell'Azienda Ulss
7 Pedemontana, in provincia di Vicenza, che al momento è
ricoverato in ospedale ma in miglioramento. È già stata attivata
un'approfondita indagine epidemiologica da parte del Servizio
Igiene e Sanità Pubblica dell'Ulss ed è stato attivato un
monitoraggio specifico della zanzara tigre. Sono state messe in
atto le azioni previste, come il sopralluogo nel raggio di 200
metri dall'abitazione per valutare, con l'Istituto
Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe), la presenza
della zanzara tigre. È stata inoltre attivata una
disinfestazione straordinaria preventiva e un'attività porta a
porta nella zona interessata, per verificare se ci sono
condizioni di rischio per la proliferazione della zanzara.
Ad oggi non si sono verificati in Veneto altri casi autoctoni
di febbre Dengue, Chikungunya, Zika virus, Usutu virus e febbre
Oropouche. Sono stati invece confermati 131 casi autoctoni di
West Nile virus, di cui 76 febbri, 41 forme neuroinvasive e 14
donatori; 21 casi autoctoni di encefalite trasmessa da zecca
(Tbe), 9 casi autoctoni di Toscana virus e 11 casi autoctoni di
Malattia di Lyme.
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