Nei mesi scorsi, compiendo una
piccola rivoluzione rispetto al passato, la Direzione dell'Ulss
3 Serenissima ha deciso di mettere a disposizione alcuni
appartamenti di proprietà, collocati in centro storico, per
accogliere medici ed infermieri impegnati nei suoi servizi
sanitari a Venezia e nell'estuario. Oggi i sei appartamenti -
restaurati, riattivate le utenze, riarredati - sono tutti già a
disposizione e già occupati da operatori della sanità: vi
alloggiano dieci persone, tra infermieri e medici dell'ospedale
Civile, e anche un medico di famiglia, provenienti da diverse
regioni d'Italia.
"L'Ulss 3 Serenissima dà in questo modo - spiega il direttore
Generale Edgardo Contato - un ulteriore concreta risposta alle
difficoltà di chi, tra i nostri operatori, lavora nella città
d'acqua: dopo i posti-auto alla Marittima, dopo il servizio di
collegamento agevolato tra San Giuliano e l'Ospedale Civile,
dopo il bonus di fine anno per gli infermieri del Santi Giovanni
e Paolo, abbiamo potenziato il nostro servizio di Foresteria per
i dipendenti. Alle 30 stanze che già ospitavano il nostro
personale, abbiamo aggiunto 6 appartamenti distribuiti nella
città storica, che oggi sono tutti attivi a pieno regime".
Abbiamo potuto farlo, sottolinea il direttore generale, "grazie
all'intermediazione dell'ente che già gestiva appunto la
Foresteria del Civile, e che ora segue anche gli appartamenti:
anche questi, come le camere della Foresteria, prevedono un
affitto a canone calmierato e a termine, come accompagnamento
all'individuazione di una propria soluzione definitiva per la
residenza".
"Questi sei appartamenti, che costituiscono una sorta di
'foresteria diffusa" - ha spiegato il dottor Luca Del Ninno, che
guida la Direzione amministrativa degli Ospedali - sono stati
restaurati e vengono affidati dall'Ulss 3 Serenissima, che ne
mantiene la proprietà, all'ente gestore della Foresteria del
Civile; questo a suo volta li affitta con contratto temporaneo,
proprio come assegna una camera della Foresteria del Civile,
concordando con l'Azienda sanitaria le priorità per
l'assegnazione". La soluzione individuata permette all'Azienda
sanitaria di non assumere il ruolo di gestore degli
appartamenti: la sperimentazione avviata potrà portare l'Ulss 3
Serenissima a destinare, previa autorizzazione regionale e
svolti i necessari lavori di restauro e di ripristino, altri
immobili a questa funzione di "foresteria diffusa".
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