(V. "Il Negrar isola in Veneto primo caso ... ", delle 12:23)
Il primo caso in Europa di febbre
Oropouche è stato isolato al Dipartimento di Malattie Infettive,
Tropicali e Microbiologia dell'IRCCS Sacro Cuore Don Calabria di
Negrar, ma gli esperti del dipartimento di Malattie Infettive
dell'Istituto Superiore di Sanità rassicurano su un potenziale
rischio di infezioni autoctone in Europa: il virus è trasmesso
da in vettore assente nel Vecchio Continente.
Infatti il vettore specifico per questo virus (l'insetto
Culicoides Paranensis) non è presente in Europa, e si trova solo
in Sud e Centro America. Anche altri potenziali vettori
secondari riportati in letteratura, come la zanzara culex
quinquefasciatus o la Aedes Aegypti, al momento non sono state
segnalate in Italia. "Al momento non si conoscono altre vie di
trasmissione per il virus - sottolineano gli esperti dell'Iss -
e non sono stati riportati né casi autoctoni in Europa".
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