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Nursing Up, 'a Venezia non bastano 50 nuovi infermieri'

Nursing Up, 'a Venezia non bastano 50 nuovi infermieri'

'Nell'Ulss 3 Serenissima ne mancano all'appello oltre 300'

VENEZIA, 13 giugno 2024, 10:57

Redazione ANSA

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Il sindacato degli infermieri Nursing Up denuncia una "grave carenza di personale infermieristico che interessa gli ospedali del Veneziano, e in particolar modo le terapie intensive e le sale operatorie dell'ospedale dell'Angelo di Mestre", chiedendo "un massiccio piano di assunzioni e un sistema di incentivazione economica del personale".
    "Siamo di fronte - afferma in una nota Stellina Piscitelli, coordinatrice provinciale Nursing Up Venezia - a un generale peggioramento delle condizioni di lavoro per il personale in tutti i reparti dell'Ulss 3 Serenissima, dove mancano complessivamente all'appello oltre 300 infermieri. Questo se raffrontiamo il personale realmente in servizio con il piano dei fabbisogni minimi per garantire l'operatività dei reparti. Come è possibile che questo piano resti pressoché invariato di anno in anno, nonostante la fuga del personale, l'apertura di nuovi servizi da parte dell'Azienda e il massiccio programma di recupero delle liste d'attesa?", chiede.
    Per il sindacato, inoltre, il gap di personale infermieristico "viene tamponato dall'Ulss 3 aumentando i carichi di lavoro per il personale dipendente con un significativo utilizzo degli straordinari, ma anche con un notevole incremento della spesa per la somministrazione di lavoro precario, ricorrendo alle agenzie interinali. Si passa dai 90mila euro del 2021 ai 450mila euro del 2022, ben cinque volte il costo iniziale". L'Ulss ha chiesto e ottenuto l'autorizzazione all'assunzione di 50 nuovi infermieri, ma per Piscitelli "è del tutto inadeguato e insufficiente a fronte di una carenza che è cinque volte tanto. Chiediamo all'Azienda, a fronte di una graduatoria complessiva di 280 idonei, di chiedere e ottenere dalla Regione ulteriori assunzioni", conclude.
   
   

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