/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

A Iov Castelfranco prima donazione di organi 'a cuore fermo'

A Iov Castelfranco prima donazione di organi 'a cuore fermo'

Zaia, è la prima volta in un ospedale territoriale 'Spoke'

VENEZIA, 31 maggio 2024, 11:09

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"L'ospedale di Castelfranco Veneto, nella sua veste di sede staccata dello Iov di Padova, è entrato nella storia recente della sanità veneta. Qui, per la prima volta, è stata effettuata con successo una donazione di organi a 'cuore fermo' in un ospedale presidio ospedaliero territoriale 'Spoke'. Un cuore e due reni che ridaranno una prospettiva di vita ad altrettanti pazienti". Lo annuncia il presidente del Veneto Luca Zaia.
    "In otto ore di intervento - aggiunge Zaia - si sono alternati una quindicina di clinici, con il supporto del Coordinamento regionale Trapianti. E' stato compiuto un grande e complesso lavoro di squadra, un valore aggiunto spesso decisivo che, fortunatamente, nel Veneto i nostri sanitari sanno applicare alla perfezione. Per questo traguardo storico mi complimento con la Direttrice Generale dello Iov, Maria Giuseppina Bonavina, il Coordinamento Ospedaliero Trapianti dello Iov, tutto il team interaziendale nel quale hanno operato specialisti dell'Ulss 2 Marca Trevigiana e dell'Azienda Ospedale Università di Padova".
    "Un pensiero - dice l'assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin - va anche alla generosità della donazione e alla scelta altruista della famiglia che, di fronte alla prognosi infausta per la loro congiunta, non ha esitato a donare la vita ad altre persone. Non dimentichiamoci mai che il dono, e il grande lavoro di sensibilizzazione che viene svolto a tutti i livelli, è alla base del sistema trapiantistico. Senza la scelta di donare della gente, la meravigliosa epopea dei trapianti non avrebbe potuto diventare quella grande macchina salvavita che è ora".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza