C'è anche un progetto
dell'Università di Trento tra i cento premiati nel primo round
del bando 2024 del programma Erc Proof of Concept (PoC). A
portare avanti l'iniziativa è il professore ordinario del Centro
Mente/Cervello Giorgio Vallortigara, già vincitore di altri
quattro Erc in passato. Questa volta - si legge in una nota -
Vallortigara è stato premiato per il progetto "Tablet Games for
Early Detection and Intervention of Developmental Dyscalculia",
che consiste in un metodo innovativo di screening e
riabilitazione per la diagnosi precoce e il trattamento della
discalculia evolutiva. Il disturbo dell'apprendimento è diffuso
e ha un forte impatto sullo sviluppo personale e professionale
lungo tutto l'arco della vita, che può essere attenuato proprio
grazie a diagnosi e interventi nei primi anni d'età.
"I bambini con discalculia hanno difficoltà a mappare la
rappresentazione dei numeri nello spazio ovvero fanno fatica a
sviluppare quell'idea di linea mentale del numero che tutte le
persone a sviluppo tipico trovano naturale e impiegano a scuola
e altrove per svolgere compiti di tipo aritmetico", spiega il
professore dell'Università di Trento. Con il progetto si cerca
di sviluppare uno strumento su tablet che, in un ambiente di
gioco, possa servire per valutare il grado di associazione
spazio-numero. Bambini e bambine saranno stimolati con compiti
simili a giochi e monitorati con prove di abilità matematica più
generale. Per analizzare le performance e seguirne i cambiamenti
nel tempo il tablet sarà collegato con un algoritmo online.
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