Un percorso condiviso per
rispondere in maniera più efficace sul territorio ai bisogni
delle persone con disabilità, in funzione anche di una revisione
e adeguamento dei moduli assistenziali, che accompagni il
sistema verso soluzioni sempre più appropriate. E' quello
elaborato dalla Giunta regionale in accordo con le Asl e i
rappresentanti delle strutture private contrattualizzate
residenziali e semiresidenziali per persone con disabilità
complesse.
A fronte di un costante aumento dei costi di gestione
correlati a vari fattori che queste strutture hanno dovuto
sostenere negli ultimi anni, si spiega in una nota, la Giunta
regionale, su proposta degli assessori alla salute Simone
Bezzini e al sociale Serena Spinelli, ha stabilito un aumento
progressivo per il biennio 2024-2025 della remunerazione per le
prestazioni erogate a beneficio di residenze sanitario
assistenziali per disabili (Rsd), comunità alloggio e strutture
semiresidenziali per persone disabili.
Le risorse stanziate a valere sul Fondo sanitario, saranno
ripartite tra le tre Aziende sanitarie toscane e ammontano a 3,3
milioni di euro per il 2024 e a 2,250 milioni per il 2025.
Secondo il presidente Eugenio Giani e gli assessori Bezzini e
Spinelli "la Regione in questo modo conferma l'attenzione e
l'impegno nei confronti dei più fragili. E lo fa sostenendo
anche economicamente servizi che sono di primaria importanza,
quale il sistema di offerta residenziale e semiresidenziale per
persone con disabilità".
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