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Formazione su uso defibrillatore ai carabinieri di Massa Carrara

Formazione su uso defibrillatore ai carabinieri di Massa Carrara

Spesso sono i primi ad arrivare nei luoghi delle emergenze

MASSA (MASSA CARRARA), 15 dicembre 2024, 15:39

Redazione ANSA

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Formazione di soccorso sanitario al comando provinciale dei carabinieri di Massa (Massa Carrara) col 'Progetto di cardio-formazione La Benemerita', idoneo a rimarcare la funzione sociale dell'Arma con un ruolo attivo nella tutela dei cittadini anche in termini di sicurezza e salute.
    Nella circostanza, spiega il comando provinciale, è stato illustrato anche il corso di formazione Blsd che si svolgerà alla caserma 'Plava' per i militari che prestano servizio nella provincia apuana.
    L'iniziativa è stata presentata sabato dal comandante provinciale, colonnello Alessandro Dominici e dal dottor Fabio Costantino Scirocco, medico specialista in malattie dell'apparato cardiovascolare dell'Asl Toscana Nord Ovest, e servirà a dare l'abilitazione all'uso del defibrillatore portatile (Dae) tenuto conto che in molti casi i primi ad arrivare sul posto di un'emergenza, in particolare sugli incidenti stradali, sono proprio i carabinieri. Nello stesso incontro, attraverso un cortometraggio, è stato illustrato per la prima volta da una sede istituzionale dell'Arma il progetto nazionale 'Cardio Security Italia'.
    "Più formi, più salvi", è lo slogan che il dottor Fabio Costantino promuove a tutti i livelli. "Tra i miei obiettivi - spiega Costantino - c'è di diffondere la cultura del primo soccorso e dell'utilizzo dei defibrillatori semiautomatici (Bls-D), rendendo la società più preparata ad affrontare le emergenze cardiache. Creare una comunità consapevole e attiva, dove ogni cittadino può diventare un protagonista nella salvaguardia della salute pubblica. Cominciare proprio dalle Istituzioni credo sia il miglior punto di partenza".
    Sta nascendo inoltre l'associazione Nicola Costantino, un'organizzazione no profit fondata in memoria di Nicola Costantino, padre del cardiologo dottor Fabio Costantino.
    L'associazione nasce con l'obiettivo di onorare la memoria di Nicola attraverso iniziative che migliorano la salute pubblica, in particolare nel campo delle emergenze cardiache.
    "L'associazione è titolare del progetto Cardiosecurity Italia - prosegue il medico - iniziativa innovativa che mira a rivoluzionare l'approccio alle emergenze cardiache, passando da una gestione reattiva a una proattiva e comunitaria. Formare cittadini e operatori attraverso corsi di primo soccorso e all'utilizzo del defibrillatore. Installare defibrillatori in luoghi strategici per garantire un intervento tempestivo in caso di emergenza. Sensibilizzare istituzioni e aziende sull'importanza della prevenzione e della formazione in ambito cardiologico".
    Tali progetti nascono dalla consapevolezza che, in caso di arresto cardiaco, ogni minuto che passa diminuisce del 10% la percentuale di sopravvivenza, che in Europa è di circa l'8% ed ancora oggi il defibrillatore (Dae) si usa solo nel 28% dei casi. In Italia, ogni giorno, 180 persone hanno un arresto cardiaco, in media una ogni 8 minuti. Purtroppo, ancora oggi, almeno il 50% dei pazienti che ha avuto un infarto muore prima di raggiungere l'ospedale. Entro il 2030 si calcola che nel mondo ci saranno 24 milioni di decessi all'anno per malattie cardiovascolari (ad oggi sono 18 milioni all'anno).
   

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