Un quadro generale positivo della
sanità toscana che, in alcuni casi, si colloca al vertice delle
prestazioni a livello nazionale. E' quanto emerge dal rapporto
di Agenas, l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali,
sulle performance nel 2023 delle Aziende sanitarie pubbliche
italiane, ospedaliere e territoriali. Lo rende noto la Regione
Toscana.
L'indagine, che ha coinvolto 110 aziende sanitarie
territoriali e 51 aziende ospedaliere, ha preso in
considerazione, in particolare per le territoriali, 34
indicatori classificati in 6 aree (prevenzione, assistenza
distrettuale, assistenza ospedaliera, sostenibilità
economico-patrimoniale, investimenti e mortalità evitabile),
mette in evidenza i risultati toscani. "Tra questi - si spiega -
emerge il dato della Asl Toscana nord-ovest, che risulta la
prima grande Azienda per prevenzione, con il miglior risultato a
livello nazionale. L'ottima performance in questo ambito è
confermata, evidenzia il report di Agenas, dai dati sugli
screening per mammella, cervice e colon eseguiti nell'ultimo
anno. Primo posto per l'Asl Toscana nord-ovest anche per
l'assistenza territoriale con tre indicatori che presentano
numeri elevati: ospedalizzazioni evitabili, consumo delle
prestazioni specialistiche e presa in carico sul territorio.
Oltre ai primati, ci sono anche buoni risultati delle Asl
Toscana centro e Toscana sud-est che, appaiono tra le realtà
territoriali che raggiungono numeri importanti nelle aree
considerate". Ai vertici anche le tre aziende ospedaliero
universitarie della Toscana: Careggi, Pisana e Senese sono "tra
le aziende ospedaliere che hanno ottenuto le migliori
performance nel 2023".
"Si tratta - commentano il governatore Eugenio Giani e
l'assessore al diritto alla salute Simone Bezzini - di
un'ulteriore valutazione positiva che conferma come la strada
che abbiamo intrapreso, nonostante il sottofinanziamento
nazionale, sia quella giusta. Insieme alle Aziende stiamo
facendo un lavoro importante per raggiungere un equilibrio tra
qualità e quantità dei servizi e sostenibilità. Questa nuova
valutazione, insieme alle altre di queste ultime settimane,
costituisce - concludono - un ulteriore stimolo per continuare
il nostro impegno per colmare quella distanza tra i numeri e la
soddisfazione delle persone che siamo chiamati ad assistere".
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