Eseguito all'ospedale di Pisa,
dall'unità operativa di neurochirurgia dell'Azienda ospedaliero
universitaria pisana, un intervento di bypass
extracranico-intracranico per il trattamento di un aneurisma
large e complesso dell'arteria cerebrale media destra su una
paziente di 61 anni. La donna, a un mese e mezzo
dall'operazione, si è perfettamente ristabilita ed è tornata a
svolgere una vita normale. Lo rende noto l'Azienda ospedaliero
universitaria pisana spiegando che è il primo intervento del
genere eseguito all'Aoup.
Secondo quanto spiegato la 61enne aveva "un aneurisma
fusiforme, di circa 11 millimetri di diametro, a carico del ramo
temporale di biforcazione dell'arteria cerebrale media destra,
scoperto per caso dopo un trauma cranico. Il caso è stato
giudicato non trattabile con tecniche endovascolari o
chirurgiche 'open' (a cielo aperto) classiche. Per questo la
donna è stata sottoposta ad intervento di bypass
extracranico-intracranico tra l'arteria temporale superficiale e
l'arteria cerebrale media a destra, per preservare il flusso a
livello dell'emisfero cerebrale destro, con successiva chiusura
del tratto aneurismatico dell'arteria tramite intrappolamento
chirurgico". L'intervento, si spiega ancora, "è perfettamente
riuscito, con controlli post operatori che hanno confermato la
piena esclusione dell'aneurisma dal circolo, la possibilità di
accesso del bypass e l'assenza di ischemie cerebrali".
L'Aoup spiega che "il trattamento con bypass rappresenta
un'opzione molto importante per operare aneurismi complessi che
non possono essere approcciati con tecniche semplici
endovascolari o chirurgiche", pur richiedendo un approccio
altamente specializzato e multidisciplinare.
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