Tutti assolti "perché il fatto non
sussiste" i quattro medici dell'ospedale di Lucca imputati in un
processo di omicidio colposo, per colpa medica, per la morte di
Michele Fanini, imprenditore noto nel mondo del ciclismo
professionistico anche come talent scout. A lui viene attribuita
la scoperta, tra gli altri, di Mario Cipollini. La notizia
dell'assoluzione viene riportata dalle cronache di Nazione e
Tirreno.
Michele Fanini aveva 74 anni quando morì il 4 novembre 2019
dopo cinque giorni di ricovero in attesa di un intervento
chirurgico, invece fu trovato morto. I familiari e i parenti -
personaggi notissimi nel mondo del ciclismo, anche per le loro
campagne di sensibilizzazione contro il doping - presentarono un
esposto e il pm Enrico Corucci indagò tre medici del pronto
soccorso e un radiologo. Poi lo stesso magistrato alla luce
delle indagini optò per l'archiviazione. Ma i parenti di Fanini
si opposero, ottennero la richiesta di rinvio a giudizio dei
quattro dottori. Ora si è concluso il processo e il tribunale ha
stabilito l'assoluzione dei quattro imputati con formula piena,
non ravvisando negligenza o colpe che abbiano causato la morte
dell'imprenditore lucchese.
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