Presa in carico di pazienti con
malattie croniche, prevenzione, appropriatezza prescrittiva,
aderenza terapeutica, nuove sfide per la medicina generale. Ma
anche vaccini, esperienze di medicina di famiglia avanzata,
stili di vita, telemedicina e fascicolo sanitario elettronico.
Molti saranno i temi approfonditi in occasione dell'82°
Congresso nazionale Fimmg-Metis aperto stamattina a Villasimius
(Cagliari), dal titolo "Ritorno al futuro. La medicina generale
traccia nuove strade con valori del passato: innovazione,
prossimità e fiduciarietà", che durerà fino a sabato 12 ottobre.
A fronte delle sfide assistenziali di un Paese con il più alto
indice di vecchiaia in Europa, per il medico di famiglia sarà
essenziale poter disporre di nuovi modelli organizzativi e
strumenti innovativi per fornire un'assistenza continua,
personalizzata e di alta qualità ai pazienti e alle comunità. Al
congresso, appuntamento annuale della Fimmg (Federazione
italiana medici di medicina generale), parteciperanno delegati
da tutte le province italiane.
Prevista durante l'evento la consegna del tradizionale premio
Mario Boni, assegnato quest'anno a Roberto Sollai e Antonino
Belfiore, medici di famiglia aggrediti nei mesi scorsi durante
la propria attività in studio, per "aver incarnato con dedizione
e coraggio il ruolo fondamentale del medico di medicina
generale, baluardo di salute e primo vero custode della salute
dei cittadini" e aver dimostrato "una incrollabile dedizione
alla professione e ai propri assistiti".
All'apertura del congresso presenti il segretario nazionale
Fimmg Silvestro Sotti e il presidente Giacomo Caudo, oltre al
presidente e alla vicepresidente Metis Malek Mediati e Tommasa
Maio e le autorità, tra cui l'assessore regionale Armando
Bartolazzi. Mercoledì la relazione del segretario nazionale e
gli interventi di istituzioni nazionali e regionali, oltre che
del presidente Fnomceo Filippo Anelli e del presidente della
Fondazione Enpam Alberto Oliveti.
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