/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Gemmato a Foggia dopo aggressione ai medici,'più presenza Stato'

Gemmato a Foggia dopo aggressione ai medici,'più presenza Stato'

Il sottosegretario ha partecipato al vertice in prefettura

BARI, 06 settembre 2024, 17:55

Redazione ANSA

ANSACheck

"Sono due battaglie che vanno d'accordo: implementare gli organici degli ospedali pubblici (e questo lo stiamo già facendo), dall'altro aumentare la presenza dello Stato nei reparti. Soprattutto anche aumentare le pene".
    Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato ai giornalisti in prefettura a Foggia, dove si è tenuto un vertice con il prefetto Maurizio Valiante e le forze dell'ordine in seguito alla violenta aggressione subita dal personale sanitario del policlinico Riuniti da parte dei familiari e parenti di una giovane di 23 anni di Cerignola morta durante un intervento chirurgico.
    "Voglio ricordare - ha detto Gemmato - che il governo Meloni ha introdotto la procedibilità d'ufficio che era stata cancellata dalla Cartabia, nei confronti di chi aggredisce personale sanitario e sono state aumentate le pene portate fino a 5 anni, a dieci anni in caso di gravi aggressioni. A 16 anni in caso di gravissime aggressioni in modo da poter essere certi che chi aggredisce i sanitari vada in galera".
    "Un ringraziamento particolare alle forze dell'ordine che comunque sono il presidio di libertà anche negli ospedali.
    Naturalmente c'è anche un problema di carattere culturale.
    Perché oggi - ha proseguito - si pensa di poter far valere i propri diritti aggredendo gli operatori sanitari. Questo non è ammissibile e tollerabile. Ad oggi io non conosco un sanitario che voglia far del male ai pazienti. Il nostro affetto alla famiglia della ragazza deceduta, siamo costernati da tutto questo". "I medici fanno bene a scendere in piazza se lo fanno per difendere i loro diritti - ha concluso - e noi saremo al loro fianco come io oggi sono al loro fianco".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza