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Ordine medici, 'imbarazzo per dichiarazioni dg ospedale Foggia'

Ordine medici, 'imbarazzo per dichiarazioni dg ospedale Foggia'

Anelli (Fnomceo): 'parole gravissime e offensive'

FOGGIA, 12 ottobre 2024, 20:05

Redazione ANSA

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(V. 'Anaao,su medici aggrediti 'grave ...", delle 15:58) "Esprimiamo perplessità e imbarazzo per le dichiarazioni rilasciate alla trasmissione "Far West", andata in onda ieri sera su Raitre, dal direttore generale del policlinico di Foggia". Così, in una nota congiunta, il presidente della Fnomceo, la federazione nazionale degli ordini dei medici, Filippo Anelli, e il presidente dell'ordine dei medici di Foggia, Pierluigi De Paolis in merito alle dichiarazioni del direttore generale del policlinico relative ad una presunta mancanza di comunicazione dei sanitari nel caso di Natasha Pugliese, la 22enne di Cerignola deceduta durante un intervento chirurgico e alla conseguente violenta aggressione subita dal personale medico da parte dei familiari della giovane donna.
    "Si tratta di parole gravissime e offensive - specifica Anelli - nella sostanza e nelle conseguenze. Nella sostanza, perché il direttore generale, che dovrebbe essere il garante e il responsabile del buon andamento dell'ospedale, ammette di non sapere come siano andate le cose e getta un'ombra di sospetto sul comportamento e sulla professionalità del personale che egli stesso coordina. Nelle conseguenze, perché queste frasi alimentano un clima generale di odio, di sospetto e di condanna nei confronti del personale sanitario, clima che certo non giova alla relazione di cura ed è terreno fertile per violenze fisiche e verbali. Ultimo, ma non per importanza, gettano discredito sulla sanità del sud e sui suoi professionisti".
    "Mi auguro che voglia correggerle" afferma il presidente dell'ordine dei medici di Foggia Pierluigi De Paolis. "In un momento in cui sono in corso due inchieste della magistratura - spiega - è tanto più inopportuno trarre conclusioni su come siano andate le cose, incolpando i medici e quasi giustificando l'aggressione. Rinnoviamo la solidarietà agli operatori sanitari del nostro policlinico, solidarietà alla quale auspichiamo si unisca, finalmente con voce chiara, forte, risoluta anche il direttore generale che lo conduce".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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