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Fornitori ospedalieri, con sentenza payback aziende a rischio

Fornitori ospedalieri, con sentenza payback aziende a rischio

"Si apre crisi irreversibile per il comparto"

BARI, 23 luglio 2024, 13:49

Redazione ANSA

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"Con la pronuncia della Corte" sul payback "sfavorevole alle imprese si apre una crisi irreversibile del comparto. Il Governo convochi con urgenza un tavolo di crisi": è l'allarme lanciato dai presidenti delle associazioni regionali fornitori ospedalieri, Aforp Puglia e Basilicata, Asfo Emilia Romagna, Asfo Sanità Umbria, Aform Marche, Afoc Campania, Asfoc Calabria , Toscana e Sardegna.
    Secondo le loro stime, 4mila imprese e 112mila posti di lavoro sono a rischio.
    "Non potremo contro-ribattere le sentenze - dicono - tenuto conto del giudizio della Consulta, ma il momento storico ci dà un chiaro segnale: si chiede un contributo di solidarietà, in cui le aziende vengono chiamate a ricoprire un debito con bisogno di salute, che non spetta a noi, ma forse a tutta la collettività. Nell'essere fornitori e non venditori, ci chiediamo: perché siamo stati chiamati in causa e solo il comparto delle forniture a contribuire direttamente, al di là dei margini, al di là del proprio diritto d'impresa, a dare salute? Il Governo, le istituzioni ci aiutino a capire qual è la strada maestra da percorrere. Le imprese sono fatte di persone. La responsabilità non è nostra. La responsabilità è che il Governo si faccia carico del nostro destino. Se il nostro destino è scomparire, ci diano i mezzi per chiudere. I mezzi per rinunciare all'impresa. Che la politica si faccia carico delle nostre vite, della salvaguardia del lavoro e del futuro delle generazioni". Secondo le associazioni, "l'impatto sul comparto sarà devastante: oltre 4mila imprese rischieranno il fallimento con circa 112 mila posti di lavoro compreso l'indotto del comparto sanità".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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