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Mini palmare per diagnosi precoce tumori, sperimentazione a Bari

Mini palmare per diagnosi precoce tumori, sperimentazione a Bari

Parte dall'Oncologico e sarà vagliata dal ministero della Salute

BARI, 20 febbraio 2024, 15:15

Redazione ANSA

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Un mini palmare, grande quanto una chiavetta usb, per fare diagnosi precoci di tumori. Parte a Bari la sperimentazione del dispositivo palmare SiMoT, che sarà vagliata dal ministero della Salute, e verrà realizzata dall'Istituto tumori Giovanni Paolo II di Bari, insieme a Regione Puglia, Università degli Studi di Bari e Università di Brescia.
    L'oncologico barese è membro della cabina di regia del centro di innovazione in Single-Molecule Digital Assay che ha sviluppato il dispositivo SiMoT. Il dispositivo punta a fare diagnosi precoce dei tumori, ma anche di altre patologie, direttamente a casa o nello studio del medico curante, tramite piccolissimi campioni biologici, come sangue, saliva o urine.
    "Un progetto che ci proietta nel futuro - ha affermato il direttore generale dell'Istituto tumori, Alessandro Delle Donne - e che ci permette di realizzare parte della mission di questo Istituto: l'innovazione tecnologica a servizio degli screening di massa. Ciò ci consentirà di intervenire prima dell'insorgere della malattia". La sperimentazione, partita ufficialmente oggi, vedrà inizialmente coinvolta l'unità operativa di ginecologia oncologica clinicizzata dell'Istituto Tumori di Bari, diretta dal professor Gennaro Cormio. Saranno arruolate 50 pazienti con 1500 rilevazioni di campioni di sangue, plasma e urine.
   

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