"Con l'autonomia differenziata non
sarà più garantita l'esigibilità dei diritti e l'accesso alle
prestazioni sociali in modo uniforme in tutto il Paese, a
differenza del fatto che la nostra Costituzione affermi il
contrario": lo sostiene il presidente del Sindacato medici
italiani (Smi), Ludovico Abbaticchio, che annuncia l'adesione
alle manifestazioni contro l'autonomia differenziata. "Non ci
possiamo permettere - aggiunge - che i diritti di cittadinanza
vengano garantiti a seconda della zona geografica in cui si
nasce. Siamo di fronte ad una norma che creerà 19 Regioni a
Statuto speciale. Crediamo poi però che, prima di parlare di
autonomia differenziata, dobbiamo fare ogni sforzo per porre
sullo stesso piano tutti i territori. Nel merito del disegno di
legge riscontriamo come una grande criticità il fatto che ci
troviamo di fronte ad una "legge preconfezionata", in quanto le
intese che vengono fatte tra il Governo e le singole Regioni
lasceranno al Parlamento soltanto il potere di ratifica senza
entrare nel merito delle norme contenute. Questo modus operandi
consiste esautora, di fatto, il Parlamento dalle proprie
prerogative". "In definitiva - conclude - con l'autonomia
differenziata si correrà il rischio che si affermi un
regionalismo delle disuguaglianze che peserà ancora di più sulle
fasce povere e indigenti della popolazione italiana".
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