L'ipnosi come aiuto nella terapia
per i pazienti di chirurgia proctologica. E' il nuovo approccio
all'ospedale Santa Croce di
Moncalieri dell'Asl To5 dove, con l'obiettivo di ridurre il
dolore e rendere meno traumatica l'operazione, viene utilizzato
un metodo innovativo che combina anestesia locale e ipnoterapia.
L'iniziativa è frutto del lavoro dell'équipe proctologica del
Santa Croce e in particolare della dottoressa Stefania Martina,
referente del settore proctologico, e di Valentina Palazzo,
entrambe formatesi in ipnosi clinica presso la scuola Ciics del
professor Franco Granone.
L'integrazione dell'ipnosi in sala operatoria permette di
limitare l'uso di farmaci e di intervenire in
modo mirato sul benessere psicofisico del paziente. E' stato
confermato che i pazienti hanno avuto "una netta riduzione
sia del dolore durante l'intervento che nel periodo
postoperatorio, oltre a livelli di ansia significativamente
inferiori" e, non ultimo, "dimostrano una più rapida ripresa
fisica e psicologica".
"Questa innovazione - afferma il dottor Gabriele Pozzo,
direttore di Chirurgia Moncalieri - rappresenta un significativo
passo avanti nel migliorare il benessere del paziente, riducendo
l'ansia e il dolore durante le procedure. La formazione
necessaria è stata intrapresa al di fuori dell'orario di lavoro
e su base volontaria, dimostrando l'elevata dedizione
e il profondo impegno del team nel voler offrire un servizio
d'eccellenza".
Una chirurgia che pone al centro l'umanizzazione delle cure è
essa stessa un'innovazione - aggiunge Bruno Osella, commissario
dell'Asl To5 - un servizio di qualità non deve solo erogare
prestazioni tecnicamente perfette ma deve saper considerare il
paziente nel suo complesso, salvaguardandone al massimo la
qualità della vita".
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