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Giovani e salute mentale, guerre e clima fra le preoccupazioni

Giovani e salute mentale, guerre e clima fra le preoccupazioni

La fotografia del rapporto 'YouthLab Che Succ?' di Club Silencio

TORINO, 22 ottobre 2024, 14:16

Redazione ANSA

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Per i giovani sotto i 35 anni il benessere è principalmente equilibrio tra fisico e mentale (77,9%), studio e lavoro incidono moltissimo, per il 58,9%, famiglia e relazioni per il 61,3%, ma fra le questioni che maggiormente pesano sulla serenità ci sono sempre di più temi sociali e di attualità: guerre (41,4%), cambiamento climatico (33,2%), migrazioni (25,1%). E se sono i social network il luogo principale in cui sentono parlare di salute mentale (58,5%), arriva quasi al 65% la percentuale di chi, di fronte a momenti di difficoltà, considera il parlarne con una persona vicina o professionista la strada da seguire. È la fotografia del rapporto 'YouthLab Che Succ?', terza edizione dell'osservatorio giovanile di Club Silencio realizzata in collaborazione con MinD Mad In Design e dedicata quest'anno al benessere mentale dei giovani.
    Una ricerca, presentata oggi al museo del Risorgimento di Torino, frutto di oltre 5mila interazioni con il pubblico di 31 eventi di 'Una notte al museo' realizzati da Club Silencio in diverse istituzioni culturali e dalla quale emerge anche l'impatto positivo di questi luoghi sul benessere personale. Fra i dati più rilevanti, i luoghi in cui i giovani sentono parlare di salute e benessere mentale, il 58,5% sui social e solo il 12,9% all'università, il 10,8% al lavoro, il 9,2% a casa e l'8,6% in luoghi sanitari, il che, secondo i ricercatori, "suggerisce che forse serve dare più spazio e voce a questi temi". "Con questa iniziativa, vogliamo non solo raccogliere dati, ma anche sensibilizzare e coinvolgere attivamente i giovani, creando uno spazio dove possano esprimersi e riflettere su temi che li riguardano da vicino", spiega Beatrice Dema, vicepresidente e responsabile area progettazione, ricerca e sviluppo di Club Silencio, mentre l'assessora comunale alle Politiche giovanili, Carlotta Salerno, evidenzia che "il tema del benessere e della salute mentale è centralissimo e stiamo lavorando da tempo tutti insieme per il superamento dello stigma della ricerca del benessere psicologico".
   

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