Il progetto per il nuovo ospedale
unico di Cuneo va avanti, ma con i soldi dell'Inail. Lo ha detto
l'assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi, dopo un
incontro con i sindaci in prefettura. Bocciata quindi la
proposta presentata due anni fa dall'azienda Inc: "L'advisor ha
considerato la proposta del partenariato pubblico-privato molto
più onerosa rispetto alla procedura pubblica".
Secondo le stime dei consulenti dell'azienda ospedaliera, con
il partenariato i costi sarebbero lievitati entro una somma
compresa tra 81 e 203 milioni. L'Inail ha assicurato 400 milioni
di fondi aggiuntivi per gli ospedali di Cuneo e Alessandria.
"Ringraziamo il ministro Schillaci e il Governo che ci permette
di procedere nonostante l'aumento dei costi nella costruzione"
ha aggiunto Riboldi: "È un successo per l'amministrazione ed è
l'archetipo di come si voglia costruire una sanità interamente
pubblica, sotto il controllo dei cittadini e dei loro
rappresentanti".
In merito ai tempi, Regione e Aso contano di completare la
gara di progettazione tra maggio e giugno del prossimo anno. Poi
servirà un nuovo progetto di fattibilità tecnico-economica:
l'Inail curerà la gara per l'affidamento dei lavori e la
progettazione esecutiva. Si stima di iniziare i lavori entro i
primi mesi del 2027 e completarli in cinque anni.
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