Quasi due molisani su dieci
(16,6%) di età compresa tra i 18 e 69 anni intervistati dal
sistema di sorveglianza 'Passi' dell'Istituto superiore di
sanità (Iss) tra il 2022 e 2023, hanno riferito che nel corso
della vita un medico gli ha diagnosticato una patologia cronica
(media Italia 18,2%). Su scala nazionale la Sardegna è al primo
posto (26,1%), mentre a chiudere la graduatoria è la Puglia
(12,7%). Le patologie croniche più frequentemente riferite fra i
18 e i 69 anni sono le malattie respiratorie croniche (6%),
quelle cardiovascolari e il diabete (5%) e i tumori (4%). Le
malattie croniche del fegato, l'insufficienza renale e l'ictus
(1%) sono le meno frequenti. La condizione di cronicità è più
frequente al crescere dell'età, coinvolge il 7% degli adulti con
meno di 34 anni, il 13% fra i 35-49enni e il 28% delle persone
fra 50 e 69 anni. Inoltre, la cronicità coinvolge di più le
persone con status socioeconomico più svantaggiato, con molte
difficoltà economiche (29%) o bassa istruzione (35%).
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