Torna la campagna "Apri gli occhi
sulla Secchezza Oculare". Per tutto il mese di novembre,
consulenze oculistiche gratuite a Milano, Roma e Napoli per
sensibilizzare sulla Malattia dell'Occhio Secco. L'iniziativa
promossa da Alcon con il patrocinio di Apmo (Associazione
Pazienti Malattie Oculari), vuole aumentare la consapevolezza su
una patologia che colpisce circa 13 milioni di italiani, anche a
causa dell'invecchiamento e delle condizioni ambientali. Eppure
circa 7 milioni non ne riconoscono i sintomi quali bruciore,
prurito, irritazione e non si sottopongono a una visita
oculistica. "Sensibilizzare l'opinione pubblica è una priorità
assoluta - spiega il Presidente di Apmo, Francesco Bandello,
Direttore della Clinica Oculistica Università Vita Salute Irccs
Ospedale San Raffaele Milano -. queste inizative rappresentano
un canale efficace per far conoscere l'importanza di visite
oculistiche regolari. Solo attraverso una diagnosi precoce è
possibile gestire i sintomi e prevenire complicazioni future".
L'occhio secco, risultato di una ridotta produzione di lacrime o
eccessiva evaporazione "è una malattia, non è un disturbo o una
sindrome - dichiara Stefano Barabino, Responsabile del Centro di
Superficie Oculare e Occhio Secco dell'Uoc Oculistica Asst
Fatebenefratelli Sacco, e docente alla Scuola di
Specializzazione in Oftalmologia dell'Università di Milano. -
Questa patologia ha molte sfaccettature e livelli di severità;
per questo è importante intervenire con terapie adeguate." I
fattori che possono contribuire alla secchezza oculare includono
anche squilibri metabolici e ormonali, malattie autoimmuni,
l'esposizione a zone altamente inquinate. Per Antonio Di Zazzo,
Professore Associato di Malattie dell'apparato visivo,
Fondazione Policlinico Universitario, Campus Bio-Medico di Roma,
"I risultati della prima edizione hanno evidenziato quanto la
malattia dell'occhio secco sia diffusa. Abbiamo inoltre rilevato
che negli uomini, rispetto alla popolazione femminile, è più
difficile intercettarla, perché tendono a celare i segnali e
quindi a rivolgersi di meno allo specialista". Importante
focalizzare l'attenzione sui sintomi e sulla frequenza con la
quale si presentano. "Sensazione di corpo estraneo o bruciore se
iniziano a presentarsi in modo continuativo evidenziano la
necessità di rivolgersi all'oculista", conclude Vincenzo Orfeo,
Direttore dell'Unità Operativa di Oculistica, Clinica
Mediterranea, Napoli. Le consulenze specialistiche gratuite sono
riservate a chi ha ottenuto un punteggio uguale o superiore a 4
al questionario Osdi 6 (Ocular Surface Disease Index 6).
Prenotazioni al Numero Verde 800 480023 o al sito
www.aprigliocchi2024.it
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