E' da poco partita 'Vaccinati in
Statale contro l'HPV' la campagna di vaccinazione gratuita
contro l'HPV (Human Papilloma virus), lanciata dall'Università
Statale di Milano in collaborazione con la Direzione Welfare di
Regione Lombardia.
Ragazzi e ragazze fino ai 26 anni che studiano o lavorano
alla Statale possono già iscriversi. A rispondere alle domande e
a somministrare i vaccini (le vaccinazioni si svolgeranno a
novembre e dicembre) sarà un gruppo di specializzandi in Igiene
e medicina Preventiva dell'università.
Oltre il 70% della popolazione entra in contatto con il
virus dell'HPV almeno una volta nella vita. Esistono infatti più
di 200 forme diverse di sierotipi di HPV, che si possono
trasmettere per contatto, causando ad esempio le comuni verruche
da piscina, o per via sessuale, provocando malattie molto più
gravi come i tumori al cavo orale, alla cervice uterina, all'ano
e al pene. Se il primo vaccino contro l'HPV del 2002 era diretto
solo verso un ceppo virale, già nel 2010 si arriva a una
tipologia in grado di coprire i nove ceppi più frequentemente
coinvolti nei tumori. La vaccinazione anti HPV, quindi, è
fondamentale per prevenire queste malattie sia per se stessi che
i propri partner.
"La medicina ha fatto passi da giganti nel campo della
terapia dei tumori e gli screening - ha sottolineato l'assessore
regionale al Welfare Guido Bertolaso - ci aiutano a individuarli
in tempi molto precoci, ma per alcuni abbiamo anche la
possibilità di agire in anticipo, come nel caso dei tumori
correlati all'infezione da Papilloma virus. Una semplice
vaccinazione può fare la differenza, soprattutto per i giovani".
"Con la campagna Vaccinati in Statale contro l'HPV - ha
aggiunto la rettrice Marina Brambilla - l'Università degli Studi
di Milano vuole ribadire il suo ruolo centrale nell'ambito della
sanità e della promozione della salute sul territorio: in questo
caso, grazie alla stretta collaborazione con il Sistema
Sanitario Regionale, dove la Statale gioca un ruolo di primo
piano con la presenza di oltre 700 medici attivi negli ospedali
su circa 2mila docenti, è stato possibile avviare una campagna
capillare e gratuita dedicata a tutti coloro che vivono
l'Ateneo, studenti, ricercatori, docenti e personale, sotto ai
26 anni, che va proprio nella direzione della diffusione della
cultura della prevenzione, essenziale per poter garantire una
vita quanto più possibile in salute". Le vaccinazioni si
svolgeranno nella sede universitaria in via Festa del Perdono 7,
grazie al supporto del Policlinico, nell'ASST Fatebenefratelli
Sacco, ASST Santi Paolo e Carlo e al Policlinico San Donato.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA