Un flash mob per ricordare i danni
del colesterolo e che il controllo del rischio cardiovascolare
dipende da noi. Nel cuore di Roma, undici ingombranti sfere
gialle 'umane' hanno bloccato il passaggio dei pedoni tra Largo
dei Lombardi, Largo Goldoni, Piazza di Spagna e Via del Corso, a
simulare il colesterolo Ldl che ostruisce la circolazione del
sangue delle arterie, aumentando il rischio di infarto o ictus.
In Italia, 9,6 milioni di persone soffrono di patologie
cardio-cerebrovascolari, di cui il 54% sono donne. Con 800.000
nuove diagnosi l'anno, le malattie cardiovascolari sono la prima
causa di morte nel nostro Paese, responsabili del 30,8% di tutti
i decessi (dati Istat), ovvero 1 persona su 3 muore di queste
malattie.
Il flash mob e screening cardiologici gratuiti sono per
'Liberiamo la circolazione dal Colesterolo', la giornata di
sensibilizzazione organizzata da Daiichi Sankyo Italia in
occasione della Giornata Mondiale del Cuore. L'iniziativa è
stata patrocinata dall'Associazione per la Lotta all'Ictus
Cerebrale (A.L.I.Ce Italia Odv), il Coordinamento Nazionale
Associazioni del Cuore (Conacuore Odv), la Fondazione Italiana
per il cuore (Fipc), la Società Italiana per lo studio
dell'Aterosclerosi (S.i.s.a) e il sostegno di Roma Capitale.
Grazie allo stand presieduto da Federlazio i passanti hanno
potuto effettuare controlli su pressione arteriosa, frequenza
cardiaca, ecocardiogramma a una derivazione, misurazione della
frequenza respiratoria.
"Ormai, grazie al progresso della ricerca medica, abbiamo a
disposizione numerosi strumenti terapeutici per prevenire eventi
cardiovascolari. Tuttavia solide evidenze scientifiche
dimostrano che l'adesione attiva, convinta, e persistente a
comportamenti salutari e all'assunzione dei farmaci prescritti
ha un impatto molto importante sulla salute", spiega il
professor Alberico Catapano, Università degli studi di Milano e
Multimedica Irccs.
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