È stato aperto un fascicolo di
indagine a Ferrara sul caso di una donna di 74 anni originaria
di Comacchio che è morta dopo essere stata sottoposta a tre
interventi chirurgici in sei giorni all'ospedale di Cento nel
Ferrarese. Quindici medici risultano indagati in un'inchiesta
per concorso in omicidio colposo. Le indagini sono scattate dopo
l'esposto dei due figli della vittima che vogliono risposte per
capire perché un intervento in apparenza non problematico ha
avuto un esito invece drammatico.
La vicenda è riportata dalla stampa locale. La donna morta,
scrive La Nuova Ferrara, si chiamava Rossana Fabbri ed è
deceduta all'ospedale di Cento il 29 ottobre scorso, dopo un
intervento chirurgico per l'asportazione di una cisti ovarica,
praticato il 22 ottobre precedente. A quanto ricostruito finora,
l'operazione era stata effettuata in laparoscopia, tecnica usata
di frequente. È durata diverse ore, forse per complicanze, e la
paziente avrebbe cominciato a stare male già dal giorno
successivo. Per alcuni giorni la 74enne è rimasta ricoverata nel
reparto di Medicina generale ma poi la situazione sarebbe
peggiorata ulteriormente ed è stata trasferita nel reparto di
Rianimazione. Nel corso del ricovero l'anziana è stata
sottoposta ad altri due interventi, che però non hanno portato a
un miglioramento della situazione. Fino all'epilogo del 29
ottobre. Sarebbe stata la figlia dell'anziana a dare il via
all'accertamento da parte della magistratura, dopo aver ricevuto
la richiesta da parte della direzione sanitaria dell'ospedale di
poter effettuare un'autopsia per chiarire le cause della morte
della madre.
Ieri mattina il pm Andrea Maggioni ha affidato l'incarico ai
medici legali Sindi Visentin di Padova, e Salvatore Alberico di
Trieste per l'esame autoptico. I difensori dei sanitari
indagati, gli avvocati Marco Linguerri, Gian Luigi Pieraccini,
Riccardo Venturi e Piero Giubelli, hanno nominato dei consulenti
di parte, anche con riferimento alle relative specializzazioni
(dalla ginecologia alla medicina d'urgenza). Un consulente di
parte è stato nominato anche dai familiari della donna,
assistiti dagli avvocati Antonio Boldrini e Gianluca Filippone.
La relazione dei consulenti dovrà essere depositata nel
termine di 60 giorni. I medici legali avranno il compito di
individuare le modalità e la causa del decesso e spiegare se
questo sia avvenuto eventualmente per via di diagnosi,
operazioni o cure non adeguate.
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