È stata disposta una perizia medico
legale, per chiarire quello che è successo, ed eventuali
responsabilità, sul caso della donna di 45 anni che a gennaio
2023 è stata sottoposta a un intervento all'ospedale Bufalini di
Cesena per togliere l'appendice, ma senza che l'organo le
venisse effettivamente asportato. La paziente ha avuto in
seguito importanti problemi fisici.
Dopo il primo ricovero per appendicite acuta e l'operazione,
in laparoscopia, i dolori erano continuati. Sono seguiti quindi
esami e ricoveri, fino a fine marzo, quando la donna ha deciso
di rivolgersi all'ospedale di Forlì dove a metà aprile i medici
hanno deciso di sottoporla a un nuovo e più invasivo intervento
chirurgico, per asportare definitivamente l'appendice, dal
momento che la prima volta erano stati tolti solo tessuto
adiposo e coaguli.
Nel fascicolo del pm di Forlì Laura Brunelli sono indagati
per lesioni colpose tre medici, due chirurghi che fecero
l'intervento e un radiologo e su richiesta della Procura la Gip
Elisabetta Giorgi l'8 novembre conferirà l'incarico a due
specialisti, in un incidente probatorio. Ad analizzare il caso
saranno il medico legale Aurelio Caminiti e del chirurgo
vascolare Domenico Garcea. L'avvocata Chiara Rinaldi, che
assiste la persona offesa, nominerà come consulenti di parte il
medico legale Donatella Fedeli e il chirurgo Saverio Pianalto e
anche i difensori degli indagati, avvocati Francesco Barducci,
Valter Vallies e Carlotta Mattei, potranno nominare i propri
consulenti.
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