Questa mattina intorno alle 7 un
paziente del pronto soccorso dell'ospedale di Imola ha preso a
calci e pugni gli infermieri e alcune altre persone presenti in
sala d'attesa. Lo segnala il segretario regionale della Fials,
Alfredo Sepe, che spiega come il paziente, in attesa di essere
visitato, fosse stato sottoposto a una flebo. Spazientito,
l'uomo avrebbe deciso di sfilarsi la cannula della flebo dal
braccio, rompere il vetro di un ambulatorio e con l'asta della
flebo minacciare gli infermieri che cercavano di
tranquillizzarlo. Al pronto soccorso, a quanto riferisce la
Fials in una nota "era presente anche la compagna
dell'aggressore, che non è riuscita a fermarlo e a farlo
ragionare. Il paziente ha aggredito anche le forze dell'ordine
accorse sul posto, che poi lo hanno arrestato".
"Un'altra pagina nera della sanità in Emilia-Romagna -
denuncia Sepe - la Regione ad oggi non accenna a varare un piano
di assunzione straordinaria per i Pronto Soccorso delle aziende
sanitarie del territorio emiliano-romagnolo, chiediamo
l'esercito davanti ai pronto soccorso delle aziende sanitarie".
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