Sollecitare il Governo a
migliorare la strategia di controllo della peste suina africana,
in particolare nel Nord Italia, richiedendo ulteriori risorse
per rafforzare le attività di sorveglianza e contenimento già in
atto. È la richiesta che arriva, con una interrogazione rivolta
alla giunta dell'Emilia-Romagna, da Pasquale Gerace, consigliere
di Italia Viva.
"La peste suina africana rappresenta una minaccia
significativa per il settore suinicolo europeo", ha spiegato
Gerace, che sottolinea anche le preoccupazioni che la presenza
della Psa "ha sollevato nella provincia di Parma per il settore
dei salumi, poiché si teme che ciò possa influenzare
negativamente le vendite all'estero e i prezzi sul mercato
interno".
Gerace ha poi ricordato che "gli esperti dell'Eu Veterinary
Emergency Team della Commissione Ue, hanno chiaramente
evidenziato che le misure adottate dall'Italia per controllare
la Psa sono insufficienti. Questo richiama l'attenzione sulla
necessità di un intervento più deciso e coordinato da parte
dello Stato".
Nel suo atto ispettivo, inoltre, Gerace mette in evidenza le
misure di prevenzione e contenimento della malattia messe in
atto dalla Regione Emilia-Romagna "che ha dimostrato impegno e
prontezza nel gestire questa emergenza sanitaria, ma necessita
di un maggiore supporto e coordinamento a livello nazionale per
affrontare efficacemente la situazione".
Per il consigliere di Italia Viva è quindi "cruciale che il
Governo intervenga per potenziare un piano coordinato che
rafforzi le misure esistenti e preveda risorse aggiuntive, così
come è essenziale la cooperazione tra Regione, Stato e Unione
Europea per garantire una risposta tempestiva".
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