Saranno 14 le unità operative
complesse, otto le strutture semplici dipartimentali e nove le
strutture semplici per l'area sanitaria previste nel nuovo 'Atto
Aziendale' dell'Irccs Crob di Rionero in Vulture (Potenza), che
comprende anche due unità operative complesse, una struttura
semplice dipartimentale e una struttura semplice per l'area
scientifica; tre unità operative complesse e due strutture
semplici dipartimentali per l'area amministrativa.
Lo ha reso noto l'ufficio stampa dell'istituto oncologico che
ha annunciato "il via alla nuova fase di programmazione e
rilancio per assicurarne il rafforzamento che sarà attuata nel
corso del triennio 2024/2026". Tra le novità è prevista
l'istituzione della struttura complessa dedicata agli screening
oncologici e la riabilitazione oncologica, l'aumento dei posti
letto da 87 a 104 e del numero di poltrone per infusione
chemioterapica. L'atto attribuirà un ruolo centrale all'Irccs
Crob, come hub della 'Rete Oncologica di Basilicata', attraverso
l'integrazione con le altre aziende sanitarie regionali e con
altri due istituti oncologici del sud, il 'Pascale' di Napoli e
il 'Giovanni Paolo II' di Bari. "Si tratta di uno strumento
programmatico imprescindibile per dare nuovo corso alle
innovazioni a vantaggio dei cittadini", ha detto il direttore
generale, Massimo De Fino.
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