E' stata stipulata oggi, a Napoli,
la convenzione che lega l'Asp Basilicata e la facoltà di
medicina dell'Università Federico II che si pone il triplice
obiettivo di abbattere le liste d'attesa e della mobilità
passiva, di recuperare le prestazioni non erogate e riordinare
il sistema radiologico dell'Azienda Sanitaria Locale di Potenza.
Lo ha reso noto l'ufficio stampa dell'azienda lucana,
spiegando che, nel primo trimestre del 2024, al Poliambulatorio
'Madre Teresa di Calcutta' di Potenza sono state effettuate 456
tac, 98 all'ospedale di Chiaromonte (Potenza) e 73 a Venosa
(Potenza), mentre 288 sono state le risonanze magnetiche
effettuate al Poliambulatorio del capoluogo. Quest'ultima sede
sarà interessata inizialmente, per una grave carenza di
dirigenti radiologi. A partire dal mese di maggio, un gruppo di
medici radiologi da Napoli si sposterà in Basilicata per
supportare le prestazioni radiologiche: verranno garantite 3.500
ore all'anno tra risonanze magnetiche e tac con e senza mezzo di
contrasto, ed almeno 14 prestazioni "ogni otto ore per singolo
professionista".
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