Creare in Basilicata altri punti
di riferimento, oltre al centro di Chiaromonte (Potenza), per
prevenire e curare i disturbi del comportamento alimentare: è
questa una delle finalità della mozione di legge, presentata in
consiglio regionale dai consiglieri di 'Basilicata Oltre',
Giovanni Vizziello e Massimo Zullino, e dal vicepresidente del
consiglio regionale, Vincenzo Baldassarre, votata all'unanimità.
I caratteri distintivi sono stati illustrati stamani, a
Potenza, ai giornalisti. "Innanzitutto - ha spiegato Vizziello -
vogliamo stimolare la giunta e il presidente affinché nella
conferenza Stato-Regioni sollevino il problema del mancato
finanziamento, nell'ultima legge di bilancio, in questo settore.
Poi intendiamo sollecitare l'apertura, nei quattro pilastri
assistenziali, che sono quelli ambulatoriali semiresidenziali,
residenziali e ospedalieri, di un'assistenza capillare e
omogenea sul territorio per chi soffre di disturbi alimentari".
In Basilicata - è stato detto - i soggetti affetti da tale
patologia sono circa 40 mila. "Dopo la mozione sui caschi
refrigeranti - ha aggiunto Vizzino - Basilicata Oltre anticipa i
punti programmatici della prossima campagna elettorale, che sarà
concentrata prioritariamente sulla sanità nell'esclusivo
interesse dei cittadini". "Pensiamo - hanno concluso - che
questo servizio, che svolgono bene a Chiaromonte, si debba
estendere a tutta la regione dove ci risulta che ci sia nel
settore una mobilità attiva. E anche nell'Asm, dove opera una
sola unità da sempre, il servizio può essere ampliato".
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