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Disturbi alimentari: Basilicata Oltre, ampliare il servizio

Disturbi alimentari: Basilicata Oltre, ampliare il servizio

Spiegata la mozione di legge. Circa 40 mila i lucani coinvolti

POTENZA, 01 febbraio 2024, 12:52

Redazione ANSA

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Creare in Basilicata altri punti di riferimento, oltre al centro di Chiaromonte (Potenza), per prevenire e curare i disturbi del comportamento alimentare: è questa una delle finalità della mozione di legge, presentata in consiglio regionale dai consiglieri di 'Basilicata Oltre', Giovanni Vizziello e Massimo Zullino, e dal vicepresidente del consiglio regionale, Vincenzo Baldassarre, votata all'unanimità.
    I caratteri distintivi sono stati illustrati stamani, a Potenza, ai giornalisti. "Innanzitutto - ha spiegato Vizziello - vogliamo stimolare la giunta e il presidente affinché nella conferenza Stato-Regioni sollevino il problema del mancato finanziamento, nell'ultima legge di bilancio, in questo settore.
    Poi intendiamo sollecitare l'apertura, nei quattro pilastri assistenziali, che sono quelli ambulatoriali semiresidenziali, residenziali e ospedalieri, di un'assistenza capillare e omogenea sul territorio per chi soffre di disturbi alimentari".
    In Basilicata - è stato detto - i soggetti affetti da tale patologia sono circa 40 mila. "Dopo la mozione sui caschi refrigeranti - ha aggiunto Vizzino - Basilicata Oltre anticipa i punti programmatici della prossima campagna elettorale, che sarà concentrata prioritariamente sulla sanità nell'esclusivo interesse dei cittadini". "Pensiamo - hanno concluso - che questo servizio, che svolgono bene a Chiaromonte, si debba estendere a tutta la regione dove ci risulta che ci sia nel settore una mobilità attiva. E anche nell'Asm, dove opera una sola unità da sempre, il servizio può essere ampliato".
   

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