Netto incremento delle richieste
di parto indolore all'ospedale di L'Aquila: 151 nell'anno
corrente, ad oggi, rispetto alle 117 del 2023. Nel giro di un
anno, grazie al supporto degli anestesisti rianimatori,
l'ospedale ha implementato in maniera sensibile un servizio di
fondamentale importanza per la donna, offrendole un'opzione
supplementare e in linea con i tempi.
"L'impulso impresso all'attività della parto-analgesia,
eseguita a titolo gratuito e su richiesta della donna, è dovuto
a un programma calato nel concreto e attuato in maniera
progressiva dalla direzione aziendale della Asl 1 Abruzzo,
guidata dal manager Ferdinando Romano - si legge in una nota
dell'azienda sanitaria.
Il parto senza sofferenza è stato scelto dal 22,4% delle
donne. Il numero complessivo di parti registrati finora
nell'anno in corso è 675. Il primo dicembre dello scorso anno
l'attività del team degli anestesisti rianimatori, che
garantisce la prestazione, fu portata da 12 a 24 ore,
assicurando così la copertura per tutta la giornata 7 giorni su
7. L'estensione oraria fu resa possibile da un'adeguata
formazione del personale e quindi da un innalzamento dei livelli
di professionalità.
Il successo del progetto, che risponde a un obiettivo
specifico del Ministero della Salute e della Regione Abruzzo, è
da ricondurre a una virtuosa sinergia tra i reparti di Anestesia
e Rianimazione, Ginecologia e Ostetricia e Neonatologia
nell'intento di rispondere sia a una legittima richiesta delle
utenti sia di attuare un 'percorso nascita sicura'.
Il parto costituisce un momento cruciale nella vita della
donna e della famiglia e la gestione e il trattamento del dolore
hanno un significato di natura etica che oltrepassa l'aspetto
squisitamente sanitario. Disporre di una scelta in più, rispetto
alle attività ordinarie, segna certamente un miglioramento della
qualità del servizio. Un importante lavoro di squadra tra unità
operative che innalza indiscutibilmente il livello
dell'assistenza sanitaria.
L'avvio della parto-analgesia H 24, un anno fa, fu preceduto
dall'attivazione di un ambulatorio (il primo novembre 2023)
dedicato alla 'sicurezza del percorso nascita' a cui le donne
possono accedere a partire dalla 32esima settimana di gestazione
per la valutazione anestesiologica, propedeutica alla
parto-analgesia. Un controllo preliminare è importante perché
rende più sicuro e sereno il percorso successivo, anche in caso
di taglio cesareo.
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