"È stato di recente approvato il
nuovo prontuario, per quello che riguarda le tariffe delle
prestazioni, se fosse passato nella modalità in cui ci era stato
presentato, Regione Lombardia avrebbe perso solo per quello che
riguarda l'anno prossimo quasi mezzo miliardo di euro". Lo ha
detto l'assessore al Welfare di Regione Lombardia, Guido
Bertolaso intervenendo al Milano Life Science di Assolombarda.
"Se poi dovesse passare la norma che è ancora presente nel
disegno di legge della manovra, sulla base del dispositivo
attuale Regione Lombardia perderebbe altri 400 milioni di euro -
ha aggiunto -, quasi 1 miliardo di euro solo perché si vogliono
stabilire dei tetti massimi uguali per tutti, a quelle che sono
le tariffe e le prestazioni sanitarie".
"Mentre invece credo che quello che sia giusto per ogni
Regione, che è in una situazione di bilancio non in passivo, è
che debba avere il diritto di usare il fondo sanitario
nazionale, per quella che è la quota parte regionale, secondo
quelle che sono le sue priorità e le sue problematiche - ha
detto Bertolaso - . Questa è una battaglia che stiamo portando
avanti con le altre Regioni e con il governo".
"Se noi non siamo messi in grado di poter usare quelle che
sono le risorse finanziarie, che non sono superiori a quelle che
hanno a disposizione le altre Regioni, credo che sarebbe
difficile riuscire a garantire quel livello di qualità
dell'assistenza, della ricerca e della formazione che viene
garantito in questa Regione - ha concluso -. In Italia può
succedere di tutto ma quello che si può escludere a priori è che
sia un assessore al Welfare, romano di Roma, che manda in
declino quella che è la sanità di Regione Lombardia, questo non
accadrà mai".
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