Lazio maglia nera per i Testamenti
biologici. Secondo la relazione dell'Osservatorio
dell'associazione Luca Coscioni, il Lazio si trova infatti in
fondo alla classifica delle regioni italiane per numero di
Disposizioni Anticipate di Trattamento (Dat) depositate, con
solo 1 dat ogni 307 maggiorenni. Anche le province del Lazio
mostrano una situazione critica. Rieti registra 1 Dat ogni 412
abitanti, penultima in Italia. Seguono Latina, con una Dat ogni
336 abitanti, e Roma con una ogni 307 abitanti.
"In mancanza della Relazione del Ministero della Salute che
ai sensi della legge 219/2017 doveva essere pubblicata il 30
aprile, l'Associazione Luca Coscioni attraverso il suo
Osservatorio ha promosso un accesso agli atti generalizzato ai
Comuni italiani per chiedere quante "disposizioni Anticipate di
Trattamento (Dat) sono state ricevute dai Comuni dall'entrata in
vigore della legge a oggi e quante di queste sono state
trasferite alla Banca dati nazionale", si legge nella nota
dell'associazione.
Nonostante Roma sia seconda per numero assoluto di Dat
depositate (6.208), dietro a Milano, il rapporto per abitante è
"basso". L'associazione fa inoltre sapere che da oggi, per una
settimana, una équipe di medici, tra i quali il Dottor Mario
Riccio, anestesista che aiutò Welby a morire e che curò la parte
tecnica del primo suicidio medicalmente assistito in Italia,
rafforzeranno il team di volontari del "Numero Bianco"
(06\99313409) rispondendo a tutte le domande dei cittadini sul
fine vita.
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