La Rete cardiologica per l'emergenza
funziona meglio in tre Regioni: Lazio, Liguria e Marche.
Performance buone anche in altre 5 Regioni (Emilia Romagna,
Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto). Le performance peggiori si
registrano invece in Abruzzo e Calabria, seguite da Valle
d'Aosta e Molise.
Il quadro emerge dalla terza 'Indagine nazionale sullo stato
di attuazione delle reti tempo - dipendenti' dell'Agenas,
presentata oggi. L'indagine è condotta nel 2023 analizzando i
risultati del monitoraggio rispetto all'anno 2022.
I dati sono stati presentati da Manuela Tamburo De Bella,
responsabile UOS Reti Cliniche Ospedaliere e Monitoraggio
DM70/2015 dell'Agenas che, insieme al direttore Dipartimento
Area Sanitaria dell'Agenas Antonio Fortino, ha sottolineato come
l'indagine sia finalizzata ad individuare le maggiori criticità
delle Reti tempo-dipendenti dell'assistenza sanitaria al fine di
proporre ed incentivare soluzioni mirate. Questi, hanno
sottolineato i responsabili Agenas, "non sono solo numeri, ma
dietro ci sono delle persone e dei pazienti, Dietro questo
lavoro, che proseguiremo, c'è anche una forte spinta etica".
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