Assicurare un'adeguata assistenza
farmaceutica alla popolazione, in vista dell'imminente chiusura
della farmacia di San Martino in Pedriolo, che gestisce anche il
dispensario nella frazione di Sassoleone nel comune di
Casalfiumanese.
A chiederlo, in un'interrogazione, è Francesca Marchetti (Pd)
che ricostruisce l'intera vicenda che ha riguardato il comune
imolese in provincia di Bologna chiedendo alla Regione
Emilia-Romagna di risolvere il problema. "Bisogna garantire il
diritto alla salute dei cittadini", spiega Marchetti
sottolineando come "la Regione ha previsto risorse per garantire
la presenza di presidi farmaceutici specie nelle zone rurali e a
bassa redditività. Bisogna trovare una risposta per garantire un
diritto fondamentali ai cittadini risolvendo il problema di
Sassoleone perché dalla presenza o meno di questo dispensario
dipende anche la qualità della vita in gran parte
dell'Appennino".
"Benché la causa di quanto avvenuto non dipenda dalla
Regione, ma da una norma nazione, siamo comunque impegnati a
garantire il servizio in questione e per questo abbiamo aperto
un confronto tra il Comune, l'Ausl e le farmacie pubbliche e
private. Il confronto sta proseguendo: il Comune è disponibile a
mettere a disposizione gli spazi necessari e l'Ausl e la Regione
a ragionare sui servizi farmaceutici che potrebbero essere
svolti in loco", spiega l'assessore alla Sanità Raffaele Donini.
Parole alla luce delle quali Francesca Marchetti si dice
soddisfatta.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA