/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Spallanzani-Sacco, profilassi Hiv pre- esposizione più efficace

Spallanzani-Sacco, profilassi Hiv pre- esposizione più efficace

Convegno dei 2 istituti su potenzialità retrovirali long-acting

ROMA, 19 dicembre 2024, 12:00

Redazione ANSA

ANSACheck

La profilassi pre-esposizione (Prep) iniettiva come via di miglioramento farmacologico e maggiore aderenza terapeutica nel trattamento contro l'Hiv. Questo il focus del convegno nazionale 'Long-acting retrovirals - looking at the future' di Ice Istituto Spallanzani di Roma e Fatebenefratelli di Milano, organizzato per discutere e analizzare, dal punto di vista terapeutico e di prevenzione, le potenzialità dei trattamenti con antiretrovirali a lunga durata d'azione. I due istituti a dicembre hanno lanciato un programma pilota di accesso sulla Prep iniettiva con cabotegravir, con l'obiettivo di includere 800 persone a rischio che sono escluse dalla Prep orale per difficoltà di accesso, intolleranza, bassa aderenza o interruzione dei farmaci.
    "La Prep è un modo per prevenire l'infezione per le persone che non hanno contratto il virus, ma che sono ad altissimo rischio", spiegano Andrea Antinori, direttore Dipartimento clinico Spallanzani, e il direttore malattie infettive del Sacco, Andrea Gori. La via orale è molto efficace nella prevenzione, continuano, ma l'aderenza è bassa e le interruzioni frequenti.
    "Non risulta poi facilmente accettabile da parte di persone a rischio particolarmente vulnerabili, come le donne, le persone transgender e le sex workers. La Prep iniettiva, migliorando in modo sensibile l'aderenza, rappresenta una risorsa importante".
    L'introduzione dei farmaci a lunga durata d'azione nel contesto della terapia anti-Hiv "costituisce un nuovo paradigma nella somministrazione della terapia e rappresenta una delle principali innovazioni farmacologiche degli ultimi anni", aggiungono, sottolineando come " il passaggio da una pillola al giorno alle combinazioni intramuscolari a lento rilascio costituisce un miglioramento farmacologico e una risposta a sfide cruciali nei percorsi di ottimizzazione dei trattamenti, riduzione della stigmatizzazione e di miglioramento del grado di percezione dell'impatto della terapia cronica e della qualità di vita".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza