Il volume 'I numeri del cancro',
presentato oggi, è la pubblicazione ufficiale, giunta alla 14/ma
edizione, che descrive gli aspetti relativi alla diagnosi e
terapia delle neoplasie grazie al lavoro dell'Associazione
italiana di oncologia medica (Aiom), Airtum (Associazione
italiana registri tumori), Fondazione Aiom, Osservatorio
nazionale screening (Ons), Passi (Progressi delle aziende
sanitarie per la salute in Italia), Passi d'Argento e della
Società italiana di anatomia patologica e di citologia
diagnostica (Siapec).
"Per stimare i numeri del cancro nel 2024 in Italia, sono
stati raccolti i dati da 35 Registri Tumori che coprono una
popolazione di oltre 44 milioni di persone, cioè l'80% dei
cittadini", sottolinea Fabrizio Stracci, Presidente Airtum. I
dati dei Registri Tumori indicano anche un costante aumento
della prevalenza, cioè del numero di persone che vivono dopo la
diagnosi, circa l'1,5% l'anno nell'ultimo decennio (1,6% nelle
donne e 1,3% negli uomini). "Oggi sono quasi 3,7 milioni
(3.661.499) di cittadini, il 6,2% dell'intera popolazione -
spiega Diego Serraino, Direttore Epidemiologia Oncologica e
Registro Tumori del Friuli Venezia Giulia, Centro di Riferimento
Oncologico, Irccs, Aviano -. E la metà delle persone che si
ammalano di cancro nel 2024 è destinata a guarire". Per quanto
riguarda i tumori ginecologici, afferma l'esperto, "la
probabilità di guarigione per le donne colpite, nello scorso
decennio, da tumore del corpo dell'utero è stata del 69%, per il
collo dell'utero del 58%, per l'ovaio del 32%. È evidente il
ruolo della diagnosi precoce nell'aumentare le probabilità di
superare definitivamente la malattia. Nel carcinoma della
mammella è pari complessivamente al 73%, ma passa dal 99% nello
stadio I all'81% nello stadio II per scendere al 36% nel III e
IV. Considerando tutti gli stadi, chi si è ammalato di tumore
del colon-retto ha una probabilità di guarire del 56%, dal 92%
se la malattia è diagnosticata in stadio precoce al 71% in
stadio II".
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