Diminuiscono i decessi per cancro nei
giovani adulti 20-49enni: complessivamente, in 15 anni
(2006-2021) la mortalità è diminuita del 21,4% nelle donne e del
28% negli uomini. E si registra un costante incremento, grazie
soprattutto ai progressi delle terapie, del numero di persone
che vivono dopo la diagnosi di tumore: nel 2024 sono circa 3,7
milioni. Il dato, che lascia ben sperare, è contenuto nel
rapporto 'I numeri del cancro in Italia 2024'.
"Anche se la stima del numero di nuovi casi di cancro è di
poco inferiore a quelle del 2022 e del 2023 - afferma Francesco
Perrone, presidente Aiom - non si può essere particolarmente
ottimisti in un quadro più generale di prevalenza ancora alta di
fattori di rischio comportamentali e ambientali che
contribuiscono a causare il cancro. Si tratta di una materia in
cui è necessario investire di più e a molteplici livelli,
incluse, ad esempio, le riforme che Aiom sta promuovendo per
rendere più efficace la lotta al tabagismo". Emerge che il
tumore più frequentemente diagnosticato in Italia, nel 2024, è
il carcinoma della mammella (53.686 casi), seguito dal
colon-retto (48.706), polmone (44.831), prostata (40.192) e
vescica (31.016). La mortalità, soprattutto tra i giovani
adulti, però, diminuisce: "In 15 anni, sono state 786 le vite
salvate tra le donne e 939 tra gli uomini in questa fascia d'età
- afferma Massimo Di Maio, presidente eletto Aiom - ed è
importante la diminuzione nella mortalità per tumore del polmone
tra gli under 50, se si considera che questa neoplasia
rappresenta la prima causa di morte oncologica negli uomini
giovani adulti e la seconda nelle donne dopo il tumore al seno.
I dati sugli stili di vita degli italiani sottolineano tuttavia
la necessità di rafforzare gli sforzi per la prevenzione
attraverso la lotta al fumo, altrimenti si rischia nei prossimi
anni un'inversione della tendenza".
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