"In merito all'andamento degli
interventi di titolarità del ministero della Salute finalizzati
all'attuazione della missione 6 del Pnrr", sulla
"implementazione delle centrali operative territoriali, la cui
scadenza è prevista per il 31 dicembre 2024, segnalo che sono
state attivate quelle previste dalla programmazione nazionale
stabilita in sede di sottoscrizione dei contratti istituzionali
di sviluppo. In particolare, 480 centrali sono state oggetto di
rendicontazione alla Commissione Europea, allo scopo di avviare
le procedure per l'incasso della prossima VII rata". Lo ha detto
il ministro ai Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani al
question time.
"Quanto agli investimenti riferiti all'implementazione di
almeno 1.038 case della comunità e di almeno 307 ospedali di
comunità entro giugno 2026, preciso che, allo stato, risultano
avviati, rispettivamente, 702 e 235 cantieri (pari al 74% e al
77% del target di rilevanza comunitaria per ciascuna tipologia
di intervento). Riguardo all'investimento riferito
all'assistenza domiciliare, per il quale si prevede la presa in
carico progressiva di almeno il 10% della popolazione over 65
entro giugno 2026, desidero ricordare che, al 15 marzo 2024,
risulta il pieno raggiungimento dell'obiettivo incrementale
relativo all'anno 2023. Sono attualmente in corso di inserimento
i dati riferiti ai pazienti over 65 presi in carico in
assistenza domiciliare nel 2024, per le finalità del target
nazionale da raggiungere entro marzo 2025; in base alle
rilevazioni parziali estratte dal sistema informativo, risulta
che il target potrà essere raggiunto nei termini previsti",
spiega il ministro.
"In merito all'investimento relativo alla digitalizzazione
dei dipartimenti di emergenza e accettazione di I e II livello,
con l'obiettivo di intervenire su 280 strutture entro la fine
del 2025, risultano tuttora in corso le attività di emissione
degli ordinativi da parte dei soggetti attuatori, previste per
il conseguimento del target. Allo stato attuale, secondo quanto
dichiarato dai soggetti attuatori, si rileva che il totale
complessivo degli ordini è di oltre un miliardo euro, pari a
circa il 75% dell'importo totale previsto da tale specifica
misura del PNRR", afferma ancora.
"Relativamente all'investimento riferito alle grandi
apparecchiature sanitarie, che prevede la sostituzione di almeno
3.100 apparecchiature ad alto contenuto tecnologico entro giugno
2026, a seguito della rimodulazione del PNRR del dicembre 2023,
sottolineo che allo stato attuale, rispetto al target
comunitario, oltre il 100% delle apparecchiature risulta
ordinato, circa il 71% (2.192) consegnato e circa il 68% (2.102)
collaudato.
Ne consegue che, grazie all'utilizzo dei ribassi di gara, è
prevista la messa in esercizio, entro giugno 2026, di un totale
di 3.209 grandi apparecchiature sanitarie, un valore superiore
al target minimo UE conseguibile", ha concluso il ministro.
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