/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Medici dirigenti, solidarietà e vicinanza alla collega aggredita

Medici dirigenti, solidarietà e vicinanza alla collega aggredita

Anaao, "Affrontare la questione sicurezza in modo strutturale"

ROMA, 18 dicembre 2024, 15:52

Redazione ANSA

ANSACheck

(V. 'Aggredisce dottoressa in pronto soccorso.. delle 11:29) "Solidarietà e vicinanza alla collega aggredita da un paziente durante lo svolgimento della sua attività presso il Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero San Filippo Neri appena inaugurato. Un clima ormai tossico quello che si respira nelle corsie di ospedale, aggravato dai continui titoloni di presunti casi di malasanità che poi si risolvono nel 97% dei casi in un nulla di fatto, tornando nell'oblio della normalità". Così, in una nota congiunta, Pierino Di Silverio e Aldo Di Blasi, rispettivamente segretario nazionale e regionale del Lazio dell'Associazione medici dirigenti Anaao-Assomed, intervengono sull'ennesima aggressione ai medici da parte di un paziente, questa volta al Pronto Soccorso del San Filippo Neri.
    "Pretendiamo - affermano - che venga affrontata in modo strutturale la questione della sicurezza nei Pronto soccorso e negli ospedali, spesso divenuti luoghi di tensione e violenza a causa di carenze organizzative e di politiche inefficaci. È inconcepibile che tali aggressori, spesso lasciati in custodia nelle strutture sanitarie, vengano abbandonati alla gestione esclusiva del personale medico, senza adeguate misure di vigilanza". La violenza contro gli operatori sanitari, continuano Di Silviero e Di Blasi, "è un fenomeno inaccettabile e vergognoso che richiede misure immediate e concrete per garantire la sicurezza di chi, ogni giorno, è in prima linea per prendersi cura della salute dei cittadini". Il nuovo Pronto Soccorso, appena inaugurato, sottolineano i due rappresentanti del sindacato medico, avrebbe dovuto rappresentare un simbolo di efficienza e innovazione al servizio dei pazienti, e non un nuovo teatro di aggressioni. Quello del personale medico e sanitario è diventato un problema sociale e i deterrenti non bastano ad evitare episodi come quello di ieri che ha visto ancora una volta soccombere ad una violenza animalesca una dottoressa, una collega che cercava solo di curare". "Chiediamo all'Azienda - aggiungono - di costituirsi parte civile a tutela della dignità e dell'integrità dell'operatore dell'Azienda stessa e del Sistema Sanitario Nazionale. Si agisca ora per evitare quella fuga che diventa oggi l'unica via d'uscita ad una situazione davvero insostenibile".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza