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Solo 9 docenti universitari in neonatologia, Italia ultima in Ue

Solo 9 docenti universitari in neonatologia, Italia ultima in Ue

Sin, 'in Paesi dove c'è più attenzione migliora tasso fertilità'

ROMA, 17 dicembre 2024, 14:55

Redazione ANSA

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Con 9 professori ordinari in pediatria con curriculum scientifico e clinico in ambito neonatologico, l'Italia è fanalino di coda in Europa. Nel Regno Unito sono 20, in Germania 30, in Francia 35. Un quadro che non migliora se rapportato alla popolazione, con il nostro Paese superato da nazioni come Romania, Olanda, Svizzera e Grecia.
    Peggio dell'Italia, tra i paesi analizzati, solo la Spagna. Il dato emerge da un'indagine effettuata nel 2024 dalla Società europea di rianimazione neonatale e pediatrica, che fotografa una situazione critica: "In Italia sarebbero necessari almeno il doppio dei professori ordinari. Bisogna colmare questo gap", dichiara Massimo Agosti, Presidente della Società Italiana di neonatologia (Sin).
    "La neonatologia è una branca giovane della pediatria, che ha conosciuto un grande sviluppo negli ultimi anni. In passato i neonatologi si formavano sul campo, ma oggi questo non basta più", spiega. "Serve una filiera accademica strutturata. In Italia i professori ordinari in pediatria sono sei volte più numerosi rispetto a quelli di neonatologia e le scuole di specializzazione in pediatria sono 38". Il presidente Sin definisce la neonatologia cruciale nei primi 1000 giorni di vita del bambino, come "il ponte tra ostetricia e pediatria". Agosti sottolinea la necessità di più investimenti e un dialogo maggiore tra istituzioni e tra esperti, anche se non basta: "Serve un cambio culturale. Non è un caso che Italia e Spagna, ultime in questa classifica, abbiano anche uno dei tassi di fertilità più bassi d'Europa. Al contrario, ad esempio in Francia, dove l'attenzione alla Neonatologia è globalmente cresciuta, si è registrato un miglioramento del tasso di fertilità". Per mantenere i livelli di sopravvivenza che consentono all'Italia di essere tra i primi Paesi in Europa e nel mondo, conclude, "bisogna investire sulla neonatologia, in tutti gli ambiti, compreso quello universitario".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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