"Primi piccoli passi avanti nelle
trattative per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro del
personale del comparto Sanità 2022-2024, ma restano aperte
importanti questioni economiche e giuridiche, che vanno
affrontate e risolte". Lo afferma in una nota il sindacato degli
infermieri Nursing up al termine dell'incontro di oggi all'Aran.
"Proseguono serrate le delicate trattative per il rinnovo del
contratto e il Nursing Up - si legge nella nota - porta avanti
con determinazione e coerenza il suo percorso per applicare
concretamente i principi fissati dal Comitato di Settore
nell'ambito dell'Atto di Indirizzo. L'auspicio è quello di
arrivare ad un contratto che finalmente valorizzi il ruolo di
chi opera ogni giorno con professionalità e sacrificio nel
nostro sistema sanitario". "Piccoli passi avanti - rileva il
sindacato - cominciano a vedersi, perché l'Aran inizia a fornire
risposte ad alcune richieste. Tuttavia sono ancora tante le
problematiche da affrontare e risolvere, sia sotto il profilo
normativo che economico. Siamo consapevoli che il cammino è
ancora lungo, e che restano molti nodi fondamentali da
sciogliere per garantire condizioni di lavoro dignitose e tutele
adeguate per i professionisti sanitari". Un primo segnale,
chiarisce il Nursing up, "arriva sul tema delle pronte
disponibilità (PD), che per troppo tempo ha rappresentato un
nodo critico per gli infermieri: è stato scongiurato il rischio
di un carico eccessivo per i lavoratori, e se la proposta
iniziale dell'Aran prevedeva un massimo di 10 turni mensili di
PD, dopo le nostre pressioni si è giunti ad una ipotesi che
fissa il limite a 7 turni, con una flessibilità ipotizzata solo
per il periodo estivo.
È un passo avanti importante, pur non definitivo, per migliorare
l'equilibrio tra lavoro e vita personale dei professionisti, ma
occorre lavorare ancora sulla norma, per evitare abusi da parte
delle aziende, e per porre limiti certi ed effettivi a tutela
dei lavoratori, soprattutto - conclude il sindacato - riguardo
alle deroghe previste per il periodo estivo, che non vanno
bene".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA