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Mori(Cnb),'su farmaco disforia dati disponibili, rischio stigma'

Mori(Cnb),'su farmaco disforia dati disponibili, rischio stigma'

No al parere. 'Si accentua importanza intervento psichiatrico'

ROMA, 16 dicembre 2024, 18:57

Redazione ANSA

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"L'idea di proporre studi di qualità superiore agli attuali è sicuramente condivisibile (anche se a volte resta un auspicio più facile a dirsi che a farsi), ma non è accettabile l'idea che quelli fatti sinora non siano 'adeguati all'obiettivo', quasi a dire che sinora si è sbagliato tutto e si deve partire da capo".
    È questa una delle motivazioni con cui Maurizio Mori, già professore ordinario di Filosofia morale e bioetica all'Università di Torino e membro del Comitato Nazionale di Bioetica, ha votato contro - il solo - il parere sull'uso del farmaco che blocca la pubertà, la triptorelina, in caso di diagnosi disforia di genere.
    Mori, nella nota di dissenso allegata al parere del Cnb, contesta la motivazione principe alla base del parere diffuso oggi: "Se davvero i dati scientifici fossero insufficienti, ciò comporterebbe riconoscere che già il parere 2018 è stato poco attento nell'approvare l'uso della triptorelina e si fa fatica a capire come i farmacologi del Cnb che allora approvarono il Parere possano oggi condividere la tesi dell'evidente insufficienza dei dati scientifici", scrive.
    Non solo: secondo Mori, il parere sottende un rischio.
    "Rispetto al parere 2018, la risposta 2024 viene a accentuare l'importanza dell'intervento psichiatrico, aspetto che dal punto di vista etico è molto problematico", spiega. "Già con l'omosessualità si è passati dalla condanna morale alla psichiatrizzazione del tema, e ora la Risposta 2024 sembra lasciare intendere che quelli di disforia di genere non siano problemi psicologici (anche gravi) o difficoltà esistenziali, ma rientrino tra i disturbi psichiatrici: aspetto che non favorisce la situazione psico-sociale dei giovani che si trovano a dover scegliere", prosegue. "Tale scelta è già difficile di suo" e ora "viene stigmatizzata dalla richiesta di un intervento eventualmente psichiatrico", conclude Mori.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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