Dal 23 al 25 ottobre Lisbona, dove
ha sede l'Agenzia dell'Unione europea sulle droghe (EUDA),
ospita la 5a Conferenza europea sulle droghe e le dipendenze:
"Lisbon Addictions 2024", il cui tema quest'anno è "Empowering
the workforce of the future". Tra gli organizzatori c'è appunto
l'EUDA e l'Istituto portoghese per le dipendenze (ICAD), i cui
presidenti, rispettivamente Alexis Goosdeel e João Goulão,
prenderanno parte alla sessione di apertura. L'evento riunisce i
maggiori esperti internazionali del settore e presenterà gli
ultimi sviluppi scientifici legati all'empowerment dei
professionisti del settore, alle sostanze illecite, all'alcol,
al tabacco e alle più diverse forme di dipendenza, incluse
quelle da schermo o da gioco d'azzardo. Quest'anno Lisbon
Addictions attende un numero record di partecipanti: 2000
persone provenienti da 104 Paesi per oltre 600 interventi
distribuiti in 170 sessioni tra plenarie, "grandi dibattiti",
workshop e altri formati. Il contingente italiano conta su una
decina di esperti di varia estrazione, fra cui si segnalano la
sociologa Franca Beccaria, la psichiatra Gabriella Gobbi
dell'Università di Montreal, Simon Ghinassi dell'Università di
Firenze e il direttore dell'Ausl Romagna, Teo Vignoli.
Per modellare e divulgare il programma della conferenza attorno
a otto tracce tematiche, l'EUDA coproduce un podcast che può
essere ascoltato qui:
https://www.lisbonaddictions.eu/lisbon-addictions-2024/content/p
odcast#episode8
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