Sarebbe pronto il decreto attuativo della legge Gelli sulla responsabilità professionale e la sicurezza delle cure, con i requisiti minimi di garanzia delle polizze assicurative. Il decreto arriva a quasi sette anni dall'approvazione della legge 24/2017 sulla responsabilità professionale. Il decreto sulla responsabilità professionale in attuazione della legge Gelli-Bianco "di prossima emanazione, rappresenta per l'Anaao Assomed un passo avanti", afferma all'ANSA il segretario del maggiore sindacato dei medici ospedalieri, Pierino Di Silverio.
Il decreto, spiega il leader sindacale, "è atteso da ben sette anni ed è utile a chiarire parte dei punti oscuri rispetto alla responsabilità medica della legge.
Qualcosa si muove - commenta Di Silverio - soprattutto per l'ambito civilistico e per la parte risarcitoria. Resta però ancora il tema della responsabilità penale". "Ora occorre agire in fretta - ribadisce - verso una depenalizzazione dell'atto medico".
Rispetto ai contenuti del decreto, secondo Di Silverio "ci sono elementi di positività". Tra questi, spiega, "l'ultrattività, ovvero la copertura di 10 anni dall'interruzione della polizza; massimali definiti; obbligo per le aziende di assicurare anche in via extracontrattuale ovvero di assicurare tutte le figure che operano nell'azienda; obbligo di istituire un fondo ad hoc da parte di quelle aziende che vogliono auto assicurarsi con la valutazione da parte del collegio sindacale; obbligo definito di trasparenza; due anni per adeguarsi per le compagnie assicurative". Resta tuttavia, conclude il segretario Anaao, "il nodo degli specializzandi, che non vengono menzionati".
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